Proprio oggi, parlando con una persona che si occupa di accoglienza ai migranti, è nata una discussione sulla politica migratoria che sottende a tutto fuorché alla accoglienza ed alla necessità di salvare persone che fuggono dalla guerra. Guerra? Ma ho a mia volta intervistato un migrante nigeriano che mi ha riferito che nel suo Paese vi sono focolai di rivolte civili, sì, ma non guerre. Eppure anche lui ha sborsato 2000 euro per arrivare in Italia per vie illegali. Personalmente ho problemi a raccimolare 2000 euro e se li avessi agirei certamente in altri modi. Fatto sta, che, posto il fatto che sia veritiero che fuggono dalla guerra resta da chiedersi le madri, i figli e gli anziani dove siano dato che dovrebbero essere i primi a fuggire in caso di conflitto, lasciando i giovani a combattere; e invece i giovani, in età militare, ce li troviamo qui :^O
Ma sentiamo nel gennaio 2015 cosa diceva il signor D’Alema…
Eh, sì. abbiamo necessità di migranti per via del calo demografico. Come anche a me capitò tre anni fa, di fare arrivare nel mio gregge, qualche pecora in più per un calo demografico dovuto a decessi. Ma signor Massimo, tengo a farle notare che non siamo animali e che essendo etnie decisamente differenti sotto il profilo sociale, religioso e genetico, va da sé che qualche problemino questa immigrazione forzata lo crei:
http://www.liberoquotidiano.it/news/italia/12000777/stupri-italia-stranieri-romeni.html
Certo, sugli stupri o sulle violenze sessuali si può aprire un dibattito dove implicare anche la pedofilia cattolica, ma qui si parla di quello che capita a far convivere forzatamente etnie differenti con uguali prospettive future di carenza di denaro e disagio sociale.
E se vogliamo proprio capire meglio la politica migratoria, andiamo a vedere cosa ha fatto la Merkel in Germania: “Il migrante vien di notte…”
Ricorda tanto un commento sulla futura formazione di una unione di Stati chiamata Pan-Europa; commento apparso in un libro intitolato “Praktischer Idealismus” del conte Kalergi che menziona “L’uomo del futuro sarà di razza mista. Le razze e le classi di oggi gradualmente scompariranno” e ci sarà un’unica “razza euroasiatico-negroide, simile in apparenza agli antichi egizi”, che sostituirà i popoli con gli individui”.
E siamo nel 1922! Per approfondimenti: www.byoblu.com
[…] anticipato in altre occasioni, i flussi migratori non sono come quelli che sono avvenuti nel dopo guerra per via della […]
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