A cura di Andrea Pilati
Iniziamo con un revival classico… Ricordate il monito?
Potrebbe essere stata l’opera di un buontempone, tutto può essere. Ma potrebbe anche essere che questa scritta sia l’avviso di ciò che incontreremo più avanti. E devo dire che, a vederla così, pare proprio molto, molto realistica.
Ma andiamo per ordine, prendendo in analisi la frase più importante ed inquietante.
Ne abbiamo già parlato in un vecchio articolo (QUI) ma ogni tanto bisogna che ci rinfreschiamo la memoria. L’obiettivo di riduzione della popolazione mondiale, tanto caldeggiato dai climatologi più in vista, il che non significa che siano i più importanti, e dai “filantropi” miliardari, sembra lungi dall’essere raggiunto. Ma ho una riflessione da fare: considero questi, degli esseri senz’anima e l’obbiettivo al quale puntano non è ottenere la riduzione di corpi ambulanti sulla Terra ma quante meno anime reattive presenti in essi. Vista così non è difficile raggiungere lo scopo prefisso. Basta un solo ingrediente: la PAURA.

Provate a pensare come vi sentireste in questa situazione se foste in questo aereo. Ansia, inquietudine, apprensione, stress… Il virus è sempre il migliore alleato, il migliore esercito composto da economici e microscopici soldati. Con lui non ci sono ammutinamenti e raggiunge l’obbiettivo senza alcune dichiarazione di guerra. Anzi, immediatamente si arruolano spontanei alleati. Il misterioso virus cinese non provoca solo morti ma anche una frenata dei commerci. Molti tecnici di altri Paesi sono stati richiamati in patria per evitare rischi. fermando così, sebbene momentaneamente, manutenzioni e rapporti commerciali con relativi danni economici. Un duplice effetto, quindi: esportazione della paura in tutto il mondo e un colpo alla Cina, inflitto da un “misterioso” nemico.
I sintomi
I sintomi di quella che viene definita “un’epidemia di polmonite” sono febbre, tosse secca, mal di gola e difficoltà respiratorie – Fonte: https://www.repubblica.it
Il fatto che non sia così letale come vogliono farci credere lo scrivono proprio Loro, attraverso il Loro giornale preferito:
Se si parte per Wuhan
Per chi dovesse comunque partire per Wuhan, la raccomandazione è quella di vaccinarsi contro l’influenza stagionale almeno due settimane prima del viaggio. – Fonte: https://www.repubblica.it
Allora è solo un virus dell’influenza? Altrimenti a cosa servirebbe vaccinarsi?
Quindi solo le persone molto deboli sono a rischio decesso. Ne più, ne meno come i decessi per via del collaterale morbillo, e non a causa del morbillo. Ops, ho scritto “morbillo”? Ho un po’ di paura…
Paura e ancora paura, “dobbiamo terrorizzarvi…”, esclamava a Biella, bava alla bocca, un sedicente meteorologo torinese, in novembre, durante una conferenza sul clima caldo, sempre più caldo.
Ridurre la ribellione, sedare le Anime, annichilire le Coscienze.
La riduzione delle reazioni passa soprattutto dalla procreazione naturale e dal rapporto sessuale maschio/femmina. Altrimenti perché hanno fatto in modo che, in circa quarant’anni, quasi la metà della popolazione maschile mondiale abbia avuto un decremento della fertilità di circa il 50%! E ancora continuano su questa strada, incoraggiando i rapporti antinaturali, così di moda oggi, così “trendy” (in Italia hanno addirittura proposto una ambigua legge ad hoc). Rapporti che non producono nascite se non attraverso affitti uterini e bebè su ordinazione.
Calo della potenza sessuale maschile uguale sedazione delle Anime. Non c’è bisogno di scomodare un centro di ricerca specializzato per comprendere ciò; basta guardarsi intorno e porre attenzione al grado di comprensione delle masse.
La manifestazione delle sardine in piazza verdi davanti al teatro Massimo, Palermo, 22 novembre 2019. ANSA/IGOR PETYX
Hanno terrore, Loro, terrore del risveglio della radice quadrata dell’1% della popolazione mondiale, capace, da sola, di ribaltare le sorti e le decisioni di tutti gli altri abitanti del pianeta. Il terrore è il Loro, non il nostro. A noi tocca coltivare la pazienza, il coraggio e la costanza. Senza farci prendere dallo sconforto. E non sono cose da poco ma per pochi, quello sì. Per quella radice quadrata dell’1% che ha la responsabilità non solo su di se ma su tutta la restante popolazione.