A cura di Andrea Pilati,
Un bel mattino uscite per andare a lavorare e vi imbatette in una camionetta dei militari come è successo ad Arzano…
Ma iniziamo con questa notizia apparsa sul sito del Quirinale:
Il testo recita così:
L’ordine del giorno prevede la trattazione dei seguenti temi:
– conseguenze dell’emergenza sanitaria sugli equilibri strategici e di sicurezza globali, con particolare riferimento alla NATO e all’Unione Europea. Aggiornamento sulle principali aree di instabilità e punto di situazione sul terrorismo transnazionale. Prospettive di impiego delle Forze Armate nei diversi teatri operativi;
Ho messo in grassetto la parte più interessante, sulla quale è fin troppo facile speculare. E io continuo a farmi la solita domanda: “Perché?”
Ma cosa vogliono raggiungere, quale obbiettivo?
Fare in modo che il popolo sfoghi le sue rabbie contro i soliti noti, fin troppo noti, tanto da distogliere l’attenzione dai veri responsabili?
Se vogliamo darci una risposta al perché il presidente degli italiani, tale Sergio Mattarella, ha convocato la riunione con lo Stato maggiore della Difesa per martedì 27 ottobre, forse la risposta la troviamo nei seguenti video:

Tanto per innescare l’innalzamento della pressione popolare, che a Loro piace assai, ricordo come ha agito la Regione Valle d’Aosta, chiudendo in casa, in un locale lockdown, gli abitanti di tre piccoli paesi. Il tutto per via di alcuni giovani, rei di avere gozzovigliato in giro in feste, canti e balli, fino a contrarre il virus più famoso di Gesù e andarlo a spargere di qua e di là, novelli untori della moderna peste globale.

Nessuno più pensa che potrebbe essere una semplice influenza; già, tanto quella non esiste più, debellata, morta, annientata…
Poi, come per magia, sei giorni dopo…

Già. il lockdown ha avuto successo già a marzo in tutta Italia, e l’obbiettivo di impoverire le imprese è stato quasi raggiunto. Quasi… non ancora. Presto ci aspetta un altro gioco nel quale, chi vuole, potrà giocare da pedina, ammenoché non se ne tiri fuori per tempo. Nel breve periodo si prospettano cose nuove, nuove rane bolliranno in pentola. Sarà mica vietato di nuovo anche viaggiare?
“Se provate a prenotare un treno sul sito di Italo dopo il 12 dicembre, non ve lo permette: le date non sono selezionabili. Sul sito di Trenitalia invece fa scegliere le date e poi però ”non ci sono soluzioni disponibili”, neanche sul Roma-Milano, in nessun giorno di dicembre dopo il 12. Come mai? Cosa sanno le società ferroviarie che noi non sappiamo? Da sempre si può prenotare un treno a meno di due mesi di distanza, soprattutto nel periodo delle feste.”
dagospia
Un consiglio spassionato, ritiriamo i nostri soldini dalle banche, prosciughiamo le loro casse, perché il loro potere risiede sul controllo del nostro sudore col quale produciamo valore concretizzato dalla moneta di cui si sono indebitamente appropriati negli anni e nella completa nostra non curanza, perché ci siamo fidati che costoro amministrassero il danaro per fini sociali e d altruistici… E’ ancora così?
Beh la libertà di pensiero è un diritto che è ancora possibile esercitare. Tanto pensare è una cosa, agire è un’altra. Fin’ora loro hanno agito, piano piano strisciando nel silenzio e nell’oscurità. Adesso sarebbe il caso che ad agire fossimo noi con atti, sia ben chiaro, non violenti ma intelligenti e sani e soprattutto che il sistema non si aspetta.
Immagine di copertina:
Esercito nelle strade di Arzano a garantire il lockdown indetto dalla Regione e fortemente voluto da De Luca.
Scarica, Stampa, Leggi, Sposa e fai tuo l’Appello Alla Dignità
