Tre giorni di buio e i giorni di allenamento

A cura di Andrea Pilati

Chi si diletta alla lettura dei testi sacri si imbatte, giocoforza, in passi particolarmente curiosi, con una certa difficoltà nella interpretazione perché, se presi letteralmente, possono sembrare quasi assurdi, perché non hanno riscontro nella storia, per lo meno in quella che conosciamo.

Ma proviamo a crederci e “facciamo finta che…”

IL NUOVO TESTAMENTO

S. Matteo (Cap. 24)
«Quando
dunque vedrete l’abominio della desolazione
– di cui parlò il profeta Daniele – stare nel luogo santo – chi legge comprenda (15) (…) Poiché vi sarà una tribolazione grande, qual mai avvenne dall’inizio del mondo fino ad ora, né mai più ci sarà.
E se quei giorni non fossero abbreviati, nessun vivente si salverebbe: ma a causa degli eletti, quei giorni saranno ab- breviati (21). (…) Subito dopo la tribolazione di quei giorni, il sole si oscurerà, la luna non darà più la sua luce, gli astri cadranno dal cielo e le potenze dei cieli saranno sconvolte.
Allora comparirà nel cielo il segno del Figlio dell’uomo (…) e vedranno il Figlio dell’uomo venire sopra le nubi del cielo con grande potenza e gloria (29-30)».

S. Marco (Cap. 13)
«Quando vedrete l’abominio della desolazione stare là dove non conviene, chi legge capisca (14) (…) Pregate che ciò non accada d’inverno (18) perché quei giorni saranno una tribolazione, quale non è mai stata dall’inizio della creazione, fatta da Dio fino al presente, né mai vi sarà (19).
Se il Signore non abbreviasse quei giorni, nessun uomo si salverebbe. Ma, a motivo degli eletti che si è scelto, ha abbreviato quei giorni (20). (…) In quei giorni, dopo questa tribolazione, il sole si oscurerà e la luna non darà più il suo splendore e gli astri si metteranno a cadere dal cielo e le potenze che sono nei cieli saranno sconvolte (24- 25). Allora vedranno il Figlio dell’uomo venire sulle nubi con grande potenza e gloria (26)».

S. Luca (Cap. 21)
«Quando sentirete parlare di guerre e rivoluzioni, non vi terrorizzate. Devono, infatti, accadere prima queste cose, ma non sarà subito la fine. (9). (…) Vi saranno segni nel sole, nella luna e nelle stelle, e sulla terra angoscia di popoli in ansia per il fragore del mare e dei flutti, mentre gli uomini moriranno per la paura e per l’attesa di ciò che dovrà accadere sulla terra. Le potenze dei cieli saranno sconvolte. Allora vedranno il Figlio dell’uomo venire su una nube con potenza e gloria grande (27). Quando cominceranno ad accadere queste cose, alzatevi e levate il capo, perché la vostra liberazione è vicina (28)».

Ecco, facciamo finta che sia vero tutto ciò evidenziato in arancio chiaro, e facciamo finta che sia da prendere in senso sia letterale che metaforico. Poi prendiamo una delle profezie che dichiarano…

Verranno tre giorni di continue tenebre. Durante tali tenebre spaventose, solo le candele di cera benedetta faranno lume. Una candela durerà per tre giorni; però nelle case degli empi non arderanno. Durante questi tre giorni i demoni appariranno in forma abominevole e faranno risuonare l’aria di spaventevoli bestemmie. Raggi e scintille penetreranno nelle dimore degli uomini, però non vinceranno la luce delle candele benedette che non saranno spente né da venti né da tormente o terremoti...”

Sono le parole della mistica Marie-Julie Jahenny (1850-1941), una contadina di Blain, in Bretagna.

Qui altre dissertazioni su altre profezie: https://www.maurizioblondet.it/sui-tre-giorni-di-buio/

Ora, facendo finta che queste affermazioni siano vere, proviamo a tradurre quanto sopra in senso meno materialistico e più psicologico/spirituale.

Proviamo ad immaginare che l’intera impalcatura elettrica mondiale salti di colpo, senza preavviso, senza spiegazione. Cosa succederebbe dal punto di vista pratico?

  • Pompe di carburante ferme, nessun approvvigionamento.
  • Trasporti fermi, nessun approvvigionamento ai supermercati.
  • Telefonia, Tv e internet fuori uso
  • Più nessuna notizia
  • Ascensori fermi
  • Ventilatori, riscaldatori, pompe casalinghe per acqua sanitaria e di riscaldamento ferme
  • Elettrodomestici inutilizzabili
  • Mancanza di luce elettrica
  • Distribuzione di gas bloccata
  • Buio totale durante la notte

E dal punto di vista psicologico?

  • Senso di solitudine
  • Panico
  • Incapacità di trovare spiegazione
  • Crisi di incertezza
  • Mancanza di appigli spirituali
  • Senso di terrore che cresce da dentro e che non trova soluzione fuori
  • Preoccupazione e fantasie distruttive

In una situazione del genere è chiaro comprendere come le menti non avvezze a cambi così repentini di realtà, alla soluzione di problemi sotto tutti i punti di vista, uniti alla eventuale difficile gestione delle proprie emozioni e sensazioni interne, cosa susciterà negli animi delle persone? Cosa scatenerà, all’interno di quei corpi, una situazione di paura così inaspettata e sconosciuta? Se uscisse la parte peggiore dell’animo umano, la parte più bestiale, quella che si scatena, per esempio, nella fuga animale di folle terrorizzate durante un evento pericolosamente mortale che portano le persone a calpestarsi a vicenda? Cosa succederà in quei supermercati, tra gli scaffali di cibo, di generi di prima necessità? Ricordate i “black friday”?

Un tranquillo venerdì di shopping compulsivo

Ora, mi permetto di dire una cosa che è certa: il nostro profondo non lo conosciamo, se non superficialmente. Coloro che potrebbero salvarsi da una situazione come quella descritta sono quelli che la parte oscura di se stessi l’hanno conosciuta, almeno negli effetti, e sanno discernere veramente ciò che è Male da ciò che è Bene, l’opportunismo dal disinteressato altruismo, la competizione dalla collaborazione disinteressata, la paura dal rispetto di sè (e degli altri, di conseguenza), la codardia, l’accusa per vendetta, dal coraggio come azione del cuore, il sacrilegio (di chi profana il sacro) dal sacrificio (di chi fa un sacro ufficio)

Questa Bestia che dimora nelle profondità dell’uomo esce allo scoperto solo quando la situazione glielo consente e lo fa in proporzione a quanto gli è consentito. Tutto il male che sperimentiamo, normalmente è solo una piccola emanazione di questa parte oscura. Ma se si dovesse verificare quanto descritto dalle Scritture e dalle profezie allora essà prevarrà in tutto il suo potenziale, agendo con una ferocia incomparabile e inaspettata, con l’aggravante che ogni singolo essere umano la sperimenterà dentro di sé come ci fosse un altro essere che vuole esplodere, incontenibile, come una pentola a pressione in procinto di esplodere. Sarà un confronto con se stessi, non più uno spettacolo visto in Tv.
Per cui questi giorni consiglio di viverli come un allenamento per conoscere proprio quella parte di noi che vuole a tutti i costi ostacolare il raffinamento delle nostre energie a vantaggio di una più chiara consapevolezza, scatenare le nostre paure più profonde, dividere le coscienze per renderle meno potenti, istigare diatribe e lotte tra fazioni, creare distrazioni dagli obbiettivi dell’anima, spegnere gli entusiasmi creando ostacoli e facendoli vedere come insormontabili (mentre basta aggirarli con intelligenza guardandoli come opportunità).

Il tempo è terminato; quando iniziamo gli allenamenti?

4 pensieri riguardo “Tre giorni di buio e i giorni di allenamento

  1. Mi piace molto l’idea di non dipendere da fornitori succhia sangue di telefonia, energia elettrica o gas ma per il comune cittadino l’alternativa a questa moderna apocalisse risiede unicamente nella collaborazione e cooperazione tra esseri umani, ma ora molti individui hanno perso una parte di umanità ottusi dall’enorme quantità di bugie che questo sistema malato ci propina ogni giorno.
    Quale soluzione?

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  2. Sicuramente se mancasse la corrente elettrica sulla Terra calerebbero tenebre assai spesse, almeno durante la notte. Ma nella profezia viene detto chiaramente che queste temebre dureranno tre giorni e tre notti, ovvero non ci sarà alcuna differenza tra il giorno e la notte e sarà sempre buio, anche di giorno.
    Inoltre viene detto, sempre chiaramente, che non si vedra nel cielo alcuna luce, non solo del sole ma nemmeno della luna e financo delle stelle. Proprio come se qualcosa avvogesse la Terra e impedisse alla luce di passare.
    Questo non può essere spiegato dalla semplice mancanza della luce elettrica. Se poi consideriamo che la profezia dei tre giorni di buio dice sempre molto chiaramente che nemmeno le torce elettriche (luce artificale anche quella) potranno funzionare, beh, allora capiamo subito che quello descritto nelle profezie è un evento davvero soprannaturale e inspiegabile.

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    1. Qualcuno ricondurrebbe tali effetti al passaggio di un grosso corpo celeste nello spazio tra la Terra e il Sole… Pianeta X? Che stando alle traduzioni di Sitchin avverrebbe ogni 3600 anni circa?

      31/10/2020: https://www.corriere.it/scienze-ambiente/20_ottobre_31/pianeta-x-riparte-caccia-all-oggetto-misterioso-oltre-l-orbita-plutone-3a65716a-1ad7-11eb-9e4d-437f7f93aec5.shtml

      16/02/2021: https://it.sputniknews.com/scienza-e-tech/2021021610141998-nuovo-studio-scientifico-mette-allaa-prova-la-teoria-del-pianeta-x/

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    2. Grazie rewffw grazie del tuo commento. Io la vedo così: non si tratta di qualcosa di fisico perché le profezie riguardano principalemnte i moti dello spirito e la condizione nella quale si trova l’animo umano nel momento in cui la profezia si avvera. La leggo sotto forma di descrizione di una condizione emotiva prossima alla disperazione più nera, nella quale solo quelli che si sono allenati a mantenere equilibrato il proprio centro di gravità e hanno rafforzato il loro spirito potranno superare.

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