“tutelare è informare adeguatamente sulle vaccinazioni non imporle!”
A cura di Giuliano
Mentre i morti dopo aver effettuato il vaccino Astrazeneca, per proteggersi dalla sicura morte da covid, aumentano…
11 MARZO 2021
Così ottimo che due donne napoletane in perfetta salute sono morte subito dopo la puntura.
4 MARZO 2021 – ASTRAZENECA, Napoli: Insegnante morta 4 giorni dopo il vaccino: la Procura sequestra il telefonino.
L’ANSA ci tiene ad evidenziare che «Per Annamaria Mantile, 62 anni, docente napoletana, l’autopsia ha già chiarito che la morte è stata provocata da un infarto intestinale e non aveva legami con la vaccinazione.»
Un’autopsia lampo! L’ANSA è così categorica che un lettore ignaro non può che avere la percezione di sicurezza. Certo è stata proprio una sfortuna! Ma non può capitare a me, non a me… capita sempre all’altro, l’altro diverso da me.

E questo egocentrismo è un altro importante fattore su cui poggia tutta la narrazione del pangolinovirus che grazie ai mass-media ci ha completamente, passatemi il termine, fottuto il cervello. Talmente fottuto che c’è gentaglia in rete che si augura che lo stato d’emergenza non finisca mai così possono continuare ad intascare i loro miseri 30 denari e comprarsi lo smartphone col 5G.
Siamo arrivati al punto di guardarci allo specchio e raccontare ai noi stessi che ci vacciniamo per senso civico… ma biiiiiiiiip se mi vaccino è per difendermi da una malattia che… potrei prendere.
Non mi vaccino certo per rischiare di morire, rischio per rischio scelgo la possibilità di ammalarmi di covid ed oggi ci si può curare! I medici sono in grado di curare se il governo glielo lasciasse fare… ma purtroppo non è così. E i mass media criminali hanno già deciso che non hai libertà di scelta, che se non ti vaccini sei un rifiuto umano, che se non ti vaccini non hai diritto al lavoro (altra immensa fake-news sparata ai 4 venti dai maggiori canali media) e non potrai andare in giro liberamente come prevede la Costituzione.
A prescindere da ciò che credete di pensare sappiate che è un fatto che l’agenzia rating Bloomberg (per quanto le si possa dare credito) ha piazzato l’Italia al 40° su 53 paesi per la gestione dell’emergenza covid, prima di noi c’è la Nigeria che, con tutto rispetto parlando per il paese africano, non può certo paragonarsi all’Italia per infrastrutture e personale medico, ma tant’è perché:

15 MARZO 2021 – ASTRAZENECA, gravissima donna di 54 anni vaccinata a Napoli: la dose da un lotto sequestrato (Il Mattino, per dovere di cronaca, ci tiene a specificare che la dose proveniva da un lotto sequestrato…)
18 MARZO 2021 – ASTRAZENECA, Napoli, è morta Sonia Battaglia: si era sentita male dopo il vaccino. Da 20 anni era nei ruoli amministrativi dell’Itis, presso la segreteria dell’Enrico Medi di San Giorgio a Cremano.
Questo caso è particolarmente toccante in quanto la donna purtroppo è deceduta. Parenti e familiari si sono subito attivati per fare ciò che il governo non fa ovvero tutelare la nostra incolumità informando adeguatamente sui rischi visto che si tratta di una terapia genica sperimentale.
Un Massimo Mazzucco visibilmente commosso si trova a fare l’intervista che non avrebbe mai voluto fare. La sua frustrazione è anche la mia perché noi altri sono anni che denunciamo l’incoerenza e talvolta anche la criminalità colposa che si cela dietro l’ossessione vaccinista di questi ultimi anni.
Se pensi che ne valga la pena non aver paura di condividere quest’articolo.
Esiste un’unica forma di contagio che si trasmette più rapidamente di un virus.
Dan Brown
La paura.
fonti:
– https://www.bloomberg.com/graphics/covid-resilience-ranking/