La mente e il terzo occhio

A cura di Giuliano

Essendo un appassionato di antichi misteri irrisolti spesso mi sono chiesto come mai le antiche civiltà e popoli, fino ad arrivare a quelli che il “civile” uomo bianco chiamava “selvaggi” (i nativi americani, nda), avessero un spiritualità molto più accentuata della nostra.

Chiaramente la spegazione che fossero tutte stregonerie e allegorie non mi ha mai convinto fin da piccolo e uno dei miei eroi era Heinrich Schliemann, un uomo che ha voluto e potuto inseguire i suoi sogni ed intuizioni da bambino fino a scoprire la città di Troia, dimostrando a tutti che non erano solo miti e leggende dell’antichità.

Ebbene, navigando in rete mi sono imbattuto in un’immagine (quella di copertina) molto molto rivelatrice che i psicologi e ancor di più i neuroscienziati ritengo potranno trovare estremamente stimolante.

Le aree del cervello e le sue funzioni sono sovrapponibili a quelle di un feto nel grembo materno.

Il pensiero intenso, regolato dal lobo frontale, al cervello del bambino. Il controllo della testa, al collo del bambino. La sezione del cervello responsabile della parola, alla bocca del bambino. L'olfatto si trova nel naso del bambino. Il tronco encefalico, responsabile della respirazione, si trova nel petto del bambino. Il cervelletto, associato alla postura, equilibrio e movimento, ai piedi del bambino.

La ragione principale per cui molti non riescono a notare questa correlazione cervello-bambino risiede nel fatto che l’area dell'udito, situata più vicino alle nostre orecchie, e quella della visione, identificata nella parte posteriore del cervello, corrispondono a quelle aree del cervello dove i neuroni sono più stimolati e quindi distratti; dal suono che entra nelle orecchie e dalla luce che ti entra negli occhi e poi colpisce la parte posteriore del cranio.

Il vostro terzo occhio è collegato all’area della ghiandola pineale ovvero al cordone ombelicale del bambino.
Aree del cervello

La considerazione è estremamente interessante se consideriamo che vista e udito sono i nostri due sensi più bombardati, mediaticamente parlando, durante non solo l’ultimo anno in modo particolare, ma praticamente sempre, h24 incessantemente giorno e notte da anni.

Come ho scritto nell’ultimo articolo, ciò che intendono frenare non è l’emergenza covid ma il risveglio delle coscienze a partire dal grembo materno, come? Lascio a voi ogni naturale deduzione.

Nel frattempo mi piace ricordare che:

e non solo la casa…

Un pensiero riguardo “La mente e il terzo occhio

  1. Nella spiritualità, la ghiandola pineale è spesso associata al concetto di terzo occhio o occhio spirituale, che è visto come il punto di accesso alla saggezza spirituale e alla percezione soprannaturale. Questa idea è presente in diverse tradizioni spirituali ed è stata menzionata in diverse opere filosofiche e letterarie.

    Gli antichi egizi erano interessati alla ghiandola pineale e la consideravano un punto importante nel corpo umano. Era simbolizzata dall’occhio di Ra, un potente simbolo di protezione e di visione spirituale.

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