A cura di Andrea Pilati
“FreeFest”, l’evento che sta nascendo e che si svolgerà nella settimana dell’11 settembre in una location privata del Centro Italia (lo so, vi teniamo sulle spine ;^}), vuole essere il festival della Rinascita.
Gli ideatori hanno un sogno da avverare e bisogna dare loro tutto il supporto affinché vi sia l’energia necessaria per poterlo realizzare.
Sarà una settimana intensa; durante il day-time ci saranno convegni ed eventi di sensibilizzazione organizzati per aree tematiche (tra cui economia, sport, salute e nutrizione, ambiente ed energia, scienza, educazione ecc.), mentre da una certa ora in poi andranno in scena concerti e spettacoli teatrali, il tutto all’interno di un contenitore / villaggio allestito ad hoc in un enorme spazio privato. Si prevede un afflusso di circa 20/25 mila persone. Al fine di ottenere il massimo livello qualitativo in tutti gli aspetti, sul fronte artistico musicale lo staff sta prendendo i contatti con nomi di pregio. Recentemente abbiamo contattato l’agenzia che ha tra i suoi artisti anche Enrico Ruggeri e la persona dall’altro capo del telefono ci ha risposto subito stupita ma allo stesso tempo anche coinvolta dall’entusiasmo provocato dal fatto che una tale manifestazione possa essere realizzata. Dopo circa un anno e mezzo di tentennamenti e chiusure proprio nel comparto dell’arte, gli stessi artisti e musicisti non vedono l’ora di potersi esibire nuovamente di fronte a un folto numero di persone, e non di fronte ai 1000/1500 permessi dalle folli normative di un governo di assassini che ha tutte le malevole intenzioni di uccidere l’arte e con essa anche la scienza, la filosofia e la religione, i quattro pilastri che, invece, nell’antica Grecia sostenevano l’architrave della conoscenza umana.
La persona dell’agenzia di Ruggeri, dall’altro capo del telefono, dicevamo, si è sentita coinvolta dall’entusiasmo e nella sua voce si percepiva un certo ottimismo; una notizia del genere aveva acceso in quell’anima una seppur fievole speranza. Messa giù la comunicazione con la promessa di sentirsi in videoconferenza con lo staff il giorno dopo, l’abbiamo contattata nuovamente per telefono perchè il suo silenzio ai messaggi faceva presagire nulla di buono. Infatti dall’altra parte c’era una persona diversa; l’entusiasmo si era spento e aveva preso posto la paura.
“Non possiamo rischiare come agenzia perché poi non lavoriamo più” ci ha detto. “Non lavoriamo più…”… Ma è da oltre un anno che non lavorano gli artisti e le agenzie. E come si prospetta il futuro? Lascio al lettore la risposta.
Da cuore a mente, da azione a immobilismo, da audacia a paura…
Quante persone sono messe alla prova in questo periodo. Quante visioni chiuse e a senso unico. Chi può dire se la partecipazione di Enrico Ruggeri al festival non avrebbe invece aperto porte e portoni, nuove strade e opportunità? Chi può dire se l’udienza del 21 giugno, che deve giudicare l’inefficacia dei tamponi, vedrà gli stessi ricorrenti vincere e lo stato di emergenza crollare miseramente? Se così fosse, tutte le barriere e le limitazioni cadrebbero come foglie al vento d’autunno.
Ma ci vuole il coraggio di osare, di parlare, di agire buttando il cuore al di là dell’ostacolo, perché valga la pena vivere.
Cerchiamo Artisti, quelli veri, quelli in grado di smuovere gli animi con le loro poesie guerriere, e riaccendere le anime sopite. Un Eric Clapton per esempio, che ha affermato che dopo il vaccino (non chiamatelo vaccino…) ha avuto una grave reazione avversa e ha avuto paura di non poter suonare più.

Fonte: www.repubblica.it
Oppure un Roger Waters che già nel 2018 parlava dei “White elmets” come un gruppo affiliato ai governi occidentali che agiscono per destabilizzare la Siria, sotto l’egida dell’ONU e dell’Osservatorio siriano dei diritti umani. Ultimamente Waters ha detto questo:
In pratica ha rifiutato una enorme somma di denaro da Zuckerberg per usare una sua canzone prendendolo come testimonial per le sue campagne di indottrinamento delle masse.
Ecco, questo tipo di artisti stiamo cercando. Fatevi avanti dunque! Il futuro lo facciamo noi a nostra immagine e somiglianza, e lo vogliamo vedere radioso!
non mi si apre. iro direttamente a Cecilia. Spirgami cos’è
"Mi piace""Mi piace"