Ucraina mon amour

A cura di Andrea Pilati

Li sento quasi ridere sommessamente dietro i loro sguardi freddi e senza cuore. Dopo la distrazione mondiale dell’influenza con il numero, nelle menti della maggior parte della popolazione mondiale si è disattivato il pulsante “intelligenza ON”, bruciato da due anni di terrore per qualcosa di inesistente (Dott. Stefano Scoglio docet). Tanto serviva il biennio del terrore; a innescare il microchip emozionale che permette di tenere in perenne tensione emotiva la gran parte della popolazione mondiale e a muovere, molti degli altri rimasti, a urlare diritti già tolti da un pezzo e non più concedibili, se non dopo un tempo ben preciso e stabilito. (Dice niente “Agenda 2030”? Propongo la lettura dei testi delle medie che parlano dell’argomento alle nuove generazioni).

Sono fatti così Loro, mascalzoni dalla nascita, anzi sempre rimasti tali perchè incarnano la quintessenza del male, quelli del lavoro sporco, senza i quali non sarebbe possibile l’evoluzione delle coscienze di coloro che hanno scelto di non seguirli (non di ostacolarli). Come ci ricorda Gustav Jung: “non vi è presa di coscienza senza sofferenza…”. Comprendo il paradosso e farei volentieri a meno di dare ragione a Jung, ma le cose stanno così.

Ed essendo inevitabili basta collaborare e andare oltre…

Loro lavorano con la paura, spaventano bambini, ipnotizzano gli adulti. Una insegnante in pensione, che si dedica ai bambini delle scuole elementari, mi ha riportato che alla domanda, fatta a una quarta classe “Di cosa avete paura?” i bambini hanno risposto “Della terza guerra mondiale”. Erano già al corrente del conflitto scatenato dai cattivoni russi, quelli che mangiano i bambini, perchè i loro genitori hanno trasmesso loro ansie e paure. Nemmeno il tempo di porre termine al teatrino sanitario che subito, ecco arrivare un’altra ondata di terrore.

A cosa potrebbe altrimenti servire il conflitto fortemente voluto dagli U.S.A. & CO?

Ma serve solo a stimolare l’emanazione di onde energetiche di bassa frequenza, delle quali Loro si nutrono come sadici con le vittime? Oppure a distrarre dalla preparazione al prossimo evento che verrà, come un effetto domino? Oppure entrambi per creare un effetto “cappio al collo” con il quale trascinare le vittime nell’oscuro baratro dell’annichilimento della Coscienza?

Loro sono sempre un passo avanti noi. Se cercassiamo di stare davanti a Loro perderemmo solo tempo; sono troppo veloci e hanno mezzi per noi inarrivabili. E allora non sarebbe più intelligente non considerarli e fare tutt’altro, cambiare direzione alla nostra attenzione, focalizzandola sugli obbiettivi che riteniamo validi?

Ricordiamoci che la parola crea e il menzionare le Loro malefatte non fa altro che alimentarli e renderli reali. Essi vivono di parola, si nutrono degli eco di miliardi di persone che li nominano. Anche a questo serve la paura, a fare parlare di Loro, a fare pensare su Loro… Anche una critica verso un nostro simile, scaturita da un moto di invidia o di gelosia o da un sentimento di competizione, ci collega alla Loro frequenza, divenendo parte di Loro.

Quando saremmo in grado di fare nostre le intenzioni e dirigere le nostre attenzioni su ciò che siamo chiamati a fare in questa dimensione, quando saremmo in grado di mantenere alte le nostre vibrazioni, allora e solo allora diverremo artefici del nostro destino.

Abbiamo le capacità per raggiungere questa condizione, perché sarebbe assurdo avere queste informazioni sulle nostre potenzialità e non avere invece la possibilità di metterle in pratica; in fondo basta volere.

E se vogliamo ce la facciamo…

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...