Miocarditi e i morti covid preventivati dall’AIFA

A cura di Giuliano

Santo Giuliano, ex ballerino di “Amici”, racconta la sua esperienza post vaccino covid della Pfizer che lo ha quasi ucciso.
Ma l’infiammazione al miocardio resta.
Fonte video: Federazione Rinascimento Italia – VERO Giornale del 30/7/2021 https://rinascimentoitalia.it/vero-giornale/

Se il video non è visibile vedi qui → https://peertube.it/w/qExK33czqsQXQEyftuxjzg

Mentre ascoltavo le parole di questo giovane ragazzo, un ballerino, forte, SANO e in salute ho avuto come un déjà vu.
Oltre al nome in comune, ho realizzato subito che parlava degli stessi sintomi che prova una persona che sta per avere un infarto.

Ritengo che sia stato fortunato per due motivi: 1) è giovane e forte e il suo cuore sano ha resistito tanto da farlo andare in ospedale e far capire ai medici che il problema era al cuore; 2) nonostante avesse sottovalutato la cosa, al susseguirsi del problema è tornato in ospedale, tanto è vero che quando s’è bloccato il cuore i medici sono riusciti ad intervenire tempestivamente1 salvandogli la vita.

Tuttavia la differenza che intercorre tra un infartuato classico che ha visto occludersi una o più arterie e che con uno stent se la cava con un’adeguata dieta associata alla terapia post angioplastia coronaria, e un infartuato a causa di un’infiammazione potenzialmente cronica del miocardio dovuta, presumibilmente, alla presenza della proteina spike utilizzata nei vaccini a m-Rna, è che quest’ultima non si sa ancora bene come poterla gestire.

Certo non sono un medico e pertanto invito tutti quelli che dovessero leggere queste righe a correggermi, confermare o smontare queste mie considerazioni perché le implicazioni di un tale scenario sono terribili nella loro limpidezza.

Dopotutto una buona fetta degli infarti del miocardio (circa il 30%) sono dovuti alle infiammazioni2 dei vasi arteriosi le quali attivano il nostro sistema immunitario che con «un’attività esagerata di alcune cellule immunitarie, i linfociti di tipo T, porta a eccessiva infiammazione della placca aterosclerotica depositata sulle pareti dei vasi sanguigni, placca che poi va incontro a rottura e causa l’infarto».

particelle di grafene affilate come rasoi nanometrici (fonte)

Queste infiammazioni possono dunque creare miocarditi, trombosi, ischemie, paralisi ed emiparesi che in diversi casi sono anche gravi e permanenti.
Tutto questo è accettabile per i politicanti che decidono in nome del popolo che non li ha eletti, perché la questione ormai, dovreste averlo capito, non è più sanitaria ma politica.

Qualcuno dice che “i bonifici superano i rischi”, noi abbiamo illustrato già due anni fa, la nostra tesi qui → https://traterraecielo.live/2019/01/25/la-matematica-della-salute/).

Molti medici che hanno approfondito questi casi di reazione avverse appena citate, hanno capito, ipotizzato se vi piace di più, che le proteine spike (centrerà con il grafene che è stato trovato dagli studiosi spagnoli?) possono causare direttamente danno tissutale ed endoteliale semplicemente perché vengono riconosciute come corpi estranei dalle cellule del sistema immunitario che le “attacca”, formando così degli aggregati piastrinici che finiscono per occludere i capillari, bloccando così meccanicamente il flusso creando, nel caso del cuore, una vasocostrizione prolungata del microcircolo coronarico con tutte le conseguenze del caso.

Tutto questo è logicamente più probabile che accada a livello dei vasi capillari. Vi siete mai chiesti dov’è che nel nostro corpo c’è la maggiore concentrazione di vasi capillari? In estrema sintesi in tre aree: Cervello, Cuore e zone periferiche (mani e piedi).

Tenete presente questo, traendone le dovute considerazioni, e riconducetelo alle ormai onnipresenti notizie che riportano di ischemie, paresi, miocarditi e quant’altro nei giorni successivi alla somministrazione dei farmaci genici in fase di sperimentazione e autorizzati in via emergenziale in assenza di terapie anti covid ufficiali ( vedi Qui Articolo 4 comma 2 del Regolamento CE 507/2006 ), si sto parlando dei vaccini anticovid e non lo dico io ma Pfizer, che ha ritenuto di fare via twitter il chiarimento – Originally tweeted by Pfizer Inc. (@pfizer) on 8 luglio 2021 .

Le case farmaceutiche sanno bene come comportarsi dal punto di vista legale. E’ dal punto di vista etico che non ci siamo proprio tanto che, come vedremo alla fine, i morti preventivati fanno parte del business.

Queste mie considerazioni trovano riscontro con le dichiarazioni dei seguenti medici (chiaramente tutti complottisti no-vax):

il Dott. Bhakdi è un microbiologo che spiega in poce parole quali sono i reali rischi che si corrono con la terapia genica a mRna spacciata per vaccino
dottor Charles Hoffe
«I coaguli di sangue di cui sentiamo parlare e che i media affermano essere molto rari sono quei grossi coaguli di sangue che causano gli ictus e si vedono su TAC, risonanza magnetica, ecc.
I coaguli di cui sto parlando sono microscopici e troppo piccoli per essere trovati su qualsiasi scansione. Possono quindi essere rilevati solo con il test del D-dimero»3.

Il Dottor Hoffe (se il video non è visibile vedi qui → https://peertube.it/w/psJkUmc58Lykj248aw5br5) “Quando si verifica una sensibilizzazione auto reattiva, citochine e linfociti migrano nello spazio interstiziale del miocardio inducendo una risposta infiammatoria“ è, manco a dirlo, stato duramente attaccato per le sue affermazioni che hanno denunciato le pericolose reazioni avverse causate dalle vaccinazioni anticovid che lui stesso ha effettuato sui suoi pazienti. Ma per la stampa è un medico no-vax che non ha mai suffragato le sue tesi, chiaramente complottiste, con dati e prove, tuttavia ha somministrato le vaccinazioni ai suoi pazienti, uno strano medico no-vax.
Comunque adesso saranno tutti più tranquilli perché pare che l’abitazione del Dottor Hoffe sia andata distrutta negli recenti incendi che stanno devastando la cittadina di Lytton dove abita.

Anche il Medico e professore universitario di microbiologia Sucharit Bhakdi, con un background di ricercatore in immunobiologia è stato ed è tuttora messo all’indice perché avanza dubbi e ipotesi contrastanti rispetto alle verità ufficiali, in quanto denuncia il fatto che le vaccinazioni anticovid mettono «a rischio proprio la popolazione più giovane e con il sistema immunitario più forte e reattivo; e le persone guarite o immunizzate per via naturale dal COVID-19 in quanto il principio di funzionamento dei vaccini farebbe scatenare reazioni iperimmuni o autoimmuni.» (la cosidetta ADE, nda)

Solo due mesi fa un gruppo di studio tutto italiano ha suggerito che

“Sebbene l’esatta causa scatenante della miocardite autoimmune sia sconosciuta, le evidenze della letteratura suggeriscono un “mimetismo molecolare” quando l’antigene virale assomiglia alle proteine del miocardio.
Quando si verifica una sensibilizzazione autoreattiva, citochine e linfociti migrano nello spazio interstiziale del miocardio inducendo una risposta infiammatoria

fonte: Canadian Journal of Cardiology

Ma anche il Dottor Ryan COLE anatomopatologo (fa biopsie, è quello formula le diagnosi di malattia, mediante l’esame macro e microscopico dei tessuti, nda) con competenze anche in virologia ed immunologia, sembra essere dello stesso avviso

fonte video: detoxed.info
Si ringraziano Ivan e Alessia che hanno redisposto un archivio online, visto che reputiamo i video un “bene collettivo”. Chi è interessato può reperirli da qui: Archivio 1 e Archivio 2

In definitiva, questi medici “ciarlatani” denunciano da mesi i rischi delle “vaccinazioni” anticovid e gli effetti di cui parlano sono quelli a cui stiamo assistendo oggi; trombi, ictus, infarti ecc. e non approfondire in modo adeguato, serio, critico e soprattutto indipendente è da irresponsabili sconsiderati, anche e soprattutto perché la possibilità di fare ricerca in tal senso c’è e c’è sempre stata solo che i fondi vengono dirottati in altre direzioni, come ad esempio trovare farmaci che contrastano le trombosi vaccinali!
Non so voi ma intestardirsi su questa strada della vaccinazione ad ogni costo per una malattia curabile a casa, per me è da folli.

Oltretutto a corroborare quelle che potrebbero sembrare solo ipotesi allarmiste giunge anche uno studio, un articolo per la precisione così i debunkers non si offendono, della rivista “International Journal of Infectious Diseases” (Giornale internazionale delle malattie infettive) dal quale siamo tutti (anzi no, solo chi lo legge, perché il fatto semplicemente non esiste nella realtà di chi non lo sa) messi a conoscenza del fatto che l’RNA virale è stato trovato praticamente in ogni organo del corpo e quindi anche le proteine spike S1, che sono quelle che creano i danni.

Twitter ha censurato il profilo del Dr. Malone, al lettore ogni conclusione. Questo il post censaurato.
fonte: ASI

A far danni non lo dice solo la rivista (che magari è predatoria e ti mangia!) ma ad esplicitarlo è niente poco di meno che il Dottor Malone, chi? Solo l‘inventore dei “vaccini” ad m-Rna che tra le altre cose è stato anche lui censurato da Linkedin e – aggiornamento febbraio2022 anche da Twitter – per le sue “opinioni scomode“.

Insomma, questo carrozzone di pazzi criminali continua la sua parata in mezzo a una folla sempre meno festante per i vaccini che “funzionicchiano” ma che senza i quali adesso non potrai avere il pass nazista per vivere liberamente.

Stanno accelerando sempre di più e lo stiamo denunciando da mesi ormai, sperando che più occhi si aprano e che più menti si sveglino e intravedano in quale caos sociale stiamo vivendo a causa di un virus simil-influenzale4 che è curabilissimo in via precoce e ora anche con le monoclonali di sintesi. Idea indebitamente sottratta a De Donno che mentre pensava a salvare vite, gli altri pensavano ai soldi che ne avrebbero profittato dalla cura da lui quasi magicamente tirata fuori da un cappello vecchio di almeno 100 anni e che è stata usata anche nel 2013 durante l’epidemia di Ebola.

Che non siano a conoscenza di tutti questi rischi sopra riportati ho i miei dubbi, altrimenti come spiegare queste previsioni messe nero su bianco da AIFA?

pagina 25 e 26

Lorsignori si aspettavano 2.034 morti nella fascia 30-69 anni e 13.511 morti nella fascia over 70 e solo nella prima settimana di somministrazioni!
Nella seconda invece si aspettavano 4.069 morti nella fascia 30-69 anni e 27.022 morti nella fascia over 70, un trend in crescita!
Per la seconda dose, invece, si aspettavano 660 morti nella fascia 30-69 anni e 10.127 morti sempre nella fascia over 70 e questo entro la prima settimana.
Nella seconda prevedevano 1.319 morti nella fascia 30-69 anni e 20.255 morti nella fascia over 70.

Loro sono sempre stati pronti a sacrificare persone innocenti in nome del DIO VACCINO e voi? Siete pronti a premere sul grilleto di questa insensata roulette russa? Vi rendete conto di ciò che fate quando vi fate iniettare il siero genico dopo aver firmato l’esaustivissimo consenso “informato”?

AH! Ma forse qualcuno non lo ha neanche firmato perché si fida di quei medici che dietro compenso di 80 euro all’ora per vaccinare (ma da dove arrivano tutti questi soldi?) ti dicono «Fidati di noi, lo sappiamo, non possiamo dirti come», come suggeriva lo stesso Malone.

Sentiamo cosa denuncia questa coraggiosa infermiera che, dopo averne viste troppe e vissuto sulla sua pelle gli effetti del “vaccino” salvifico imposto col ricatto, non ce la fa più a scendere a patti con la sua coscienza:

Un’infermiera dopo aver provato sulla pelle l’abuso dell’imposizione vaccinale e le reazioni avverse conseguenti denuncia il marcio che c’è dietro la pratica vaccinale.

Se il video non è visibile vedi qui → https://peertube.it/w/4Uz8nUdt5hjrhfXkU7HzUn

[AGGIORNAMENTO 11/11/2021]

Convegno “VAX QUO VADIS” di Bolzano dove i relatori stanno confermando tutti i sospetti. Dal min.12:15 con il Dott. Bellavite e dal min 37:05 il patologo Dott. Arne Burkhardt)

Un grazie infinite all’amico Achille per il suo impegno civile a favore della libertà d’informazione. Ogni anima salvata è preziosa.
fonte video https://t.me/zainz1969/1861

FB censura e noi ricarichiamo:

Un grazie infinite all’amico Achille per il suo impegno civile a favore della libertà d’informazione. Ogni anima salvata è preziosa.
fonte video https://t.me/zainz1969/1861

Note:
1 Una fortuna che non ha avuto l’autista di Capri che pare sia stato colpito da un infarto fulminante mentre era alla guida di un minibus e la cui sorella ha affermato che, pur godendo di ottima salute, aveva fatto il vaccino Jhonson&Jhonson un mese e mezzo prima dell’incidente. Naturalmente non c’è nessuna correlazione, ma è sacrosanto che la famiglia abbia tutte le risposte del caso. Purtroppo il destino ha ritenuto che il figlio/a che aspettava la compagna non dovesse venire alla luce in questo mondo oscuro (vedi qui).
2 https://www.centrolottainfarto.com/la-nostra-ricerca
3 Laura Lynn è una famosa conduttrice televisiva canadese che, stanca del politicamente corretto, ha cominciato a lavorare in modo indipendete.
4 In realtà, per essere più precisi, il SARS è un virus il cui processo infiammatorio parte dall’intestino (fonte) ma si è data più enfasi alla sua azione nefasta sui polmoni, spettacolarizzandone mediaticamente gli effetti.

Fonti:
https://www.ansa.it/canale_saluteebenessere/notizie/sanita/2017/05/25/infarto-nel-30-dei-casi-lo-zampino-del-sistema-immunitario_48016aa4-fbee-47a7-8517-e387ed532eb6.html
https://www.ilpost.it/2017/08/28/antinfiammatorio-infarto/
https://www.ilsussidiario.net/news/62-vaccinati-moderna-ha-coaguli-di-sangue-ma-niente-prove-dal-medico-no-vax-hoffe/2200007/
https://en.wikipedia.org/wiki/Lytton_wildfire
https://facta.news/notizia-falsa/2021/05/04/le-affermazioni-contenute-nel-video-del-microbiologo-sucharit-bhakdi-sui-vaccini-sono-false/
https://www.med4.care/ade-antibody-dependent-enhancement/
https://www.ilmessaggero.it/salute/focus/astrazeneca_cura_contro_trombosi_mix_farmaci_scioglie_coaguli_sangue_cosa_sappiamo-6014676.html
https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S1201971221003647 (Primo caso di studio post mortem in un paziente vaccinato contro SARS-CoV-2)
https://www.onlinecjc.ca/article/S0828-282X(21)00286-5/fulltext#relatedArticles (Miocardite dopo vaccinazione SARS-CoV-2: una reazione indotta dal vaccino?)

immagine di copertina: Kateryna Kon/Shutterstock

9 pensieri riguardo “Miocarditi e i morti covid preventivati dall’AIFA

  1. Mittdolcino intervista il Dottor Robert Malone, l’inventore dei vaccini mRNA ci ha rilasciato un’intervista.

    La sua testimonianza è estremamente importante.
    Il Dottor Malone ha approfondito il discorso inerente ai vaccini, alla proteina Spike e ai possibili eventi avversi che possono essere scatenati da tale vaccinazione.
    La sua riflessione è andata al di là del mero approccio teorico. In chiusura il Dottor Malone dice chiaramente che ognuno di noi è libero di decidere del suo corpo. E lo Stato non deve assolutamente entrare nella vita privata dei cittadini e indirizzarne le scelte.

    Se iutubbe censura potete vederlo qui → https://rumble.com/embed/vhxahe/?pub=h9dzn

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  2. Uno studio basato su dati reali (non di previsione) correla il vaccino Pfizer ad un alto rischio di miocardite — Sebbene una coorte separata abbia riscontrato un rischio ancora più elevato con l’infezione da COVID.

    La vaccinazione aveva una forte associazione con un aumento del rischio di miocardite (rapporto di rischio [RR] 3,24, 95% CI 1,55-12,44), così come un aumento dei rischi di linfoadenopatia (RR 2,43, 95% CI 2,05-2,78), appendicite (RR 1,40 , 95% CI 1,02-2,01) e infezione da herpes zoster (RR 1,43, 95% CI 1,20-1,73), hanno riferito Ran Balicer, MD, dei Clalit Health Services di Tel Aviv, e colleghi.

    Tuttavia, in una coorte separata, l’infezione da SARS-CoV-2 era associata a un rischio più elevato di miocardite (RR 18,28, 95% CI 3,95-25,12), così come altre complicanze cardiovascolari, incluso danno renale acuto (RR 14,83, 95 % CI 9,24-28,75), embolia polmonare (RR 12,14, 95% CI 6,89-29,20) ed emorragia intracranica (RR 6,89, 95% CI 1,90-19,16), hanno scritto gli autori nel New England Journal of Medicine.

    https://www.medpagetoday.com/infectiousdisease/covid19vaccine/94213

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  3. “Sono un tecnico di radiologia, personale sanitario a Bergamo che l’anno scorso si è trovato in piena pandemia… Me lo ricordo ancora, quando eravamo “eroi”. Quando lavoravamo 12 ore al giorno coperti da capo a piedi.

    Mi sono ammalata al lavoro, ma fortunatamente ho passato il covid come fosse un raffreddore.

    A distanza di un anno, quando ci è stato chiesto di fare il vaccino, io avevo ancora gli anticorpi, e ho preferito aspettare, non volendo sottopormi ad un vaccino per una malattia per cui già avevo anticorpi.

    Ho aspettato il più possibile, poi è diventato un obbligo per i sanitari, ho cominciato a ricevere lettere da Ats, in cui mi si minacciava di demansionamento e sospensione dal lavoro, se non mi fossi sottoposta al vaccino, pur avendo ancora gli anticorpi.

    A nessuno importava degli anticorpi ancora presenti, poiché era passato un anno dal covid, e non i sei mesi che mi avrebbero esonerato.

    Ho aspettato il più possibile, poi ho dovuto prenotare.

    Ho fatto presente all’hub vaccinale che avevo ancora gli anticorpi, e mi è stato chiesto cosa facessi lì e che forse sarebbe stato meglio avessi aspettato. Informati che ero personale sanitario però, nessuno ha voluto prendersi la responsabilità di posticipare la mia vaccinazione. Mi hanno anticipato che probabilmente sarei stata più male di altri, perché avevo già gli anticorpi. I due giorni successivi alla vaccinazione mi sono sentita solo un po’ debole, e pensavo di essermela cavata.

    Sono una persona molto attiva, pratico alpinismo, arrampicata e mountain bike quasi tutti i giorni della settimana. Nove giorni dopo il vaccino ho notato dispnea (respirazione faticosa e difficile) sotto sforzo, mi son detta che forse era solo ansia, ma nel corso dei giorni i sintomi sono peggiorati fino ad avere oppressione toracica e dolori irradianti al petto. Erano i giorni in cui si parlava delle prime pericarditi e miocardite post vaccino Pfizer.

    Mi è venuto il dubbio che potesse esserci qualcosa che non andava, e infatti all’ecocardio è stato rilevato un versamento pericardico da pericardite. Da questa diagnosi è iniziato un mese di potenti antinfiammatori, con conseguenze sull’apparato gastrico, e di riposo assoluto, che per una persona abituata a fare sport tutti i giorni equivale ad una condanna.

    Dopo un mese la situazione non era migliorata, fare attività fisica difficile e pericoloso, e sintomi anche a riposo. Il cardiologo parla di una prognosi variabile, da un mese, a sei mesi, alla cronicizzazione della malattia.

    Mi chiedo come sia possibile, in un Paese civile, che una persona perfettamente sana e con anticorpi, venga ricattata affinché esegua un vaccino, che poi la fa ammalare. Mi chiedo come si possa essere costretti ad un trattamento sanitario cui effetti indesiderati sono tutt’ora in studio e spesso e, come nel mio caso, possono essere gravi e mi auguro non permanenti, se così fosse, visto il tipo di vita che facevo, invece che potenzialmente salvarmela la vita, il vaccino me l’ha rovinata: passare dall’essere un’alpinista a non riuscire a fare una rampa di scale non può essere un effetto accettabile di un vaccino reso obbligatorio per i sanitari. Sanitari che prima erano eroi e ora sono cavie.”

    Dott.ssa Roberta Medoro

    Testimonianza riportata anche qui → https://www.bergamonews.it/2021/07/25/anticorpi-altissimi-ma-prima-dose-obbligatoria-perche-sanitario-ora-sto-male-e-non-ho-green-pass/455308/

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  4. Un visibilmente preoccupato Ex Ministro Castelli dichiara di avere i valori del D-Dimero alle stelle. Il D-dimero é un esame affidabilissimo ed un indice scientificamente indiscusso nell’iter diagnostico della trombosi venosa profonda (micro-trombosi) ed dell’embolia polmonare (vedi il video del Dottor Hoffe).

    https://www.la7.it/tagada/video/la-rivelazione-dellex-ministro-castelli-sono-vittima-del-vaccino-sono-ad-altissimo-rischio-trombosi-28-09-2021-399369

    PS: possono oscurare quanti video vogliono ma le bugie hanno le gambe corte.

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    1. NUMEROSI MALORI IMPROVVISI ALLA GARA CICLISTICA AMATORIALE…
      Domenica scorsa, il 26 settembre si è svolta la competizione ciclistica amatoriale dei “Nove Colli”, gara saltata l’anno scorso causa Covid. Quest’anno visto il numero di persone finite all’ospedale, forse era meglio saltarla di nuovo…
      Il personale del 118 infatti ha dovuto fare gli straordinari, non per incidenti ma perché nel percorso si sono verificati moltissimi malori improvvisi e inspiegabili cadute. Stiamo parlando di almeno una ventina di casi strani in cui le persone si sono sentite male, sono svenute e accasciate a terra. Addirittura c’è stato chi ha tagliato il traguardo ma invece di festeggiare è stato colto da malore.
      Ovviamente va tutto benissimo. Nessuno si fa qualche domanda perché l’encefalo è stato archiviato in naftalina! Magari sul sangue sempre più denso di chi si è fatto inoculare il siero dell’eterna giovinezza…
      https://www.cicloturismo.it/numerosi-malori-improvvisi-alla-granfondo-nove-colli/
      ______
      🔗DISINFORMAZIONE

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  5. Un numero sempre maggiore di pazienti nel mondo che fanno l’esame del D-Dimero presentano altissimi valori di trombosi nel sangue, si tratta di microtrombi.
    L’unico fattore costante che è cambiato vita di questi pazienti è stata l’iniezione di un siero biologico sperimentale, alias il vaccino anticovid.

    Dr. Rochagné KILIAN: “Livelli del D-DIMERO troppo alti dopo la vaccinazione, bisogna indagare”

    https://rumble.com/embed/vlycxd/?pub=h9dzn

    vedi qui → https://www.detoxed.info/dr-rochagne-kilian-livello-dei-d-dimeri-troppo-alto-dopo-la-vaccinazione-bisogna-indagare

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  6. Nuovo avviso Ema sulla sindrome da perdita capillare (Cls) e il vaccino anti-Covid di Moderna.


    Si tratta – ricorda l’Ema – di una condizione estremamente rara e grave che provoca fuoriuscita di liquidi dai piccoli vasi sanguigni, i capillari, causando rapidamente gonfiore di braccia e gambe, improvviso aumento di peso, sensazione di svenimento, ispessimento del sangue, bassi livelli ematici di albumina e bassa pressione sanguigna. La sindrome è spesso correlata a infezioni virali, certi tumori del sangue, malattie infiammatorie e alcuni trattamenti farmacologici.

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