La salute viene dal cibo

“Il cibo sia la tua medicina, la medicina sia il tuo cibo”

(Ippocrate, allievo di Esculapio/Asclepio Dio della medicina)


Questo articolo parla di cibo, ma anche di eccellenza. La nostra evoluzione passa imprescindibilmente da questo approccio e quando incontriamo individui che perseguono l’eccellenza nel proprio operato, con il bello che fa da cornice, allora vale la pena dare spazio a chi si prodiga in questo senso.

Rovasenda (VC), domenica 10 settembre, una bella giornata di fine estate, tinta dai colori caldi del sole e delle spighe di riso che, ormai maturo e pronto per essere raccolto, è stato il protagonista della festa organizzata presso la Cascina dell’Angelo dalla Azienda agricola “Una Garlanda”.

Grazie alla famiglia Stocchi abbiamo avuto la possibilità di fare un tuffo in un passato che ad oggi é più che mai attuale e attuabile. Ma facciamo un passo indietro di qualche anno, quando papà Stocchi, grazie ad una intuizione dettata dalla necessità di tutelare la propria salute, ha cominciato ad avere dei dubbi su quello che era il metodo di coltivazione del riso che veniva portato sulla sua tavola come su quella dei suoi clienti. Sappiamo che “dubium sapientiae initium” (Il dubbio è l’inizio della sapienza) ed è stato proprio così che, grazie ad una ricerca continua e costante, grazie alla capacità di chiedere aiuto “ai vecchi “, depositari di antiche esperienze, grazie al desiderio di trovare una soluzione che fosse il più naturale possibile, ovvero in sintonia con ciò che la natura ci suggerisce, grazie alla capacità di osservare, sperimentare, sbagliare e ritentare, giorno per giorno, stagione dopo stagione, ha preso corpo un bellissimo progetto. Da un apparente problema si è trovata una soluzione costruttiva che ha coinvolto tutti i membri della famiglia Stocchi ed ha permesso ad ognuno di loro di dare il meglio di sé. Col tempo la loro caparbietà ed il loro coraggio hanno dato grandi risultati. Un detto francese dice: “renculer pour mieux sauter” ovvero fare un passo indietro, prendere la rincorsa per saltare meglio l’ostacolo. Cosa significa tutto ciò? Viviamo in una società che da anni scardina tutti i sani valori, che smonta pezzo per pezzo la famiglia, l’identità dei giovani; una società che ha favorito l’utilizzo di strumenti tecnologici che ci ottundono la mente e ci rendono schiavi di un mondo virtuale, dove il futuro è proposto in forma di identità digitale, in forma fluidnonsocosasono e microchip da iniettare, o infilare nei più improbabili pertugi del nostro corpo. La stessa società dove si afferma che chi non apprezza la “carne coltivata ” (discussione del decreto legge alla camera) è un retrogrado e vuole ostacolare il progresso (ci raccomandiamo, che l’Italia sia sempre capofila nelle sperimentazioni).

Ebbene, parallelamente a questo delirio avveniristico vi sono questi “rara avis”, che dimostrano come l’unione famigliare, la collaborazione e non la competizione con i “colleghi”, la costanza e la coerenza nel raggiungere i propri obiettivi e, sopra ogni cosa, l’amore per ciò che si fa, siano alla base del successo. Perché ad oggi l’azienda Una Garlanda ha un prodotto di eccellenza che viene distribuito in tutta Italia ed anche all’estero, e tutto questo a dimostrare che l’innovazione ed il progresso, ovvero la progressione, l’andare avanti, non possono prescindere dal percorso che l’essere umano ha fatto nel tempo passato, che sia stato un contadino, un medico o un imprenditore… L’informazione, la conoscenza e le esperienze che fanno parte di una antica cultura, ove era la natura ad insegnare all’uomo e non l’uomo a “piegare” la natura al proprio volere, sono ciò che abbiamo di più prezioso e chi riscopre e preserva questa conoscenza merita stima e supporto.

Perciò forzare coraggio famiglia Stocchi che il vostro esempio venga accolto e replicato, e che il riso abbondi sempre sui vostri visi, sulle nostre tavole e nella vita di ognuno di noi.


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