Gestione della governance globale, bambini e genitori d’oggi

Occhio alle date. Lo diceva Jean-Claude Trichet in un dscorso al CFR1 New York, 26 April 2010:

“È imperativo che un’efficace governance globale preservi la parità di condizioni, indispensabili per promuovere la stabilità e la prosperità globali. Si tratta di una vera sfida. Entrambe le sponde dell’Atlantico hanno una responsabilità molto importante in questo senso in molti ambiti.”

e lo affermava candidamente il 19 Novembre 2009 il presidente della EU di allora, Herman Van Rompuy:

“Stiamo vivendo tempi eccezionalmente difficili: la crisi finanziaria e il suo drammatico impatto sull’occupazione e sui bilanci, la crisi climatica che minaccia la nostra stessa sopravvivenza.
Un periodo di ansia, incertezza e mancanza di fiducia. Tuttavia, questi problemi possono essere superati grazie agli sforzi comuni nei e tra i nostri Paesi. Il 2009 è anche il primo anno di governance globale, con l’istituzione del G20 nel bel mezzo della crisi finanziaria. La conferenza sul clima di Copenaghen è un altro passo verso la gestione globale del nostro pianeta. La nostra è una missione di speranza, sostenuta da atti e azioni.”

Se strisci come un verme prima o poi verrai calpestato…

In “I tre pilastri della contro insurrezione”, il dottor David Kilcullen , il capo stratega dell’Ufficio del coordinatore per l’antiterrorismo del Dipartimento di Stato americano nel 2006, ha descritto un quadro per la cooperazione tra agenzie nelle operazioni di contro insurrezione

fonte: Wikipedia
By David Kilcullen (Department of State)

I suoi pilastri – Sicurezza – Politica – Economia – supportano l’obiettivo generale del controllo, ma si basano sull’informazione:

«Questo perché la percezione è cruciale nello sviluppo del controllo e dell’influenza sui gruppi di popolazione. Le misure sostanziali di sicurezza, politiche ed economiche sono fondamentali, ma per essere efficaci devono basarsi su una più ampia strategia di informazione e integrarsi con essa. 

Ogni azione nella contro insurrezione invia un messaggio; lo scopo della campagna informativa è quello di consolidare e unificare questo messaggio. […] È importante sottolineare che la campagna di informazione deve essere condotta a livello globale, regionale e locale, perché i ribelli moderni attingono a reti globali di simpatia, sostegno, finanziamento e reclutamento. [27]»

18 anni fa signori e gli elettori di oggi che si stanno diplomando sono gli stessi che fanno la fila al Mc Donald per comprarsi un panino sintetico a 3 euro.

Kilcullen considera i suddetti tre pilastri di uguale importanza perché:

«a meno che non siano sviluppati in parallelo, la campagna diventa sbilanciata: troppa assistenza economica con una sicurezza inadeguata, ad esempio, crea semplicemente una serie di bersagli morbidi per gli insorti. 
Allo stesso modo, troppa assistenza alla sicurezza senza consenso politico o governance (globale? nda) crea semplicemente gruppi armati più capaci. 
Nello sviluppo di ciascun pilastro, misuriamo i progressi misurando l’efficacia e la legittimità (il grado in cui la popolazione accetta che le azioni del governo siano nel suo interesse). [27]»

Vi ricorda nulla tutto ciò? Leggi liberticide, o ti vaccini o resti a casa senza stipendio, green pass per viaggiare, andare al cinema, per mangiare al ristorante, per ritirare la pensione alla posta, per lavorare!… mascherine, tamponi e c’è ancora chi le indossa e si fa le pippe coi tamponi.
Ma non solo, strumentalizzazione delle variazioni climatiche, di delitti sanguinosi, falsi attentati.

Ora dovreste sapere, o anche solo immaginare, che in Italia in ambito militare esiste il 28° reggimento Pavia il suo motto è:

dixi suasi vivi

parlai convinsi e vinsi

Non è meraviglioso? in senso più allargato potremmo dire “argomentai, persuasi e presi il sopravvento”.

Ecco come si presenta questo reparto operativo:

«Il 28° Reggimento Comunicazioni Operative “Pavia” è un assetto specialistico pregiato del nostro Esercito, incaricato della gestione delle operazioni psicologiche, un complesso di azioni che, semplificando al massimo, potremmo definire come finalizzate ad influenzare, nel teatro operativo, le percezioni , le suggestioni ed il comune sentire della popolazione civile, al fine di orientare tali sentimenti a favore dell’operato del nostro contingente.»

O a favore di un pensiero unico dominante, di una governace globale, veicolato dal governo eterodiretto da una regia straniera, che ne dite, troppo complottista vero? Allora smetti di leggere a vai a dormire sogni tranquilli, così potrai svegliarti in un incubo a cui ti sarai assuefatto senza accorgertene.

Non a caso prima ho richiamato i ragazzini che fanno la fila per ingozzarsi cibo spazzatura, l’obiettivo primario in questo campo di battaglia sono loro, i bambini, i ragazzi e su tutti i piani da quello fisico-materiale a quello animico-spirituale.

Pensateci, riflettete solo per un attimo sono i vostri figli, il nostro futuro… i leader o gli schiavi di domani.

E se per leader intendete, influencer, ticktoker, o altre cagate simili chi di voi ha continuato a leggere interrompa subito qui la lettura e buona fortuna, davvero, ne avrete molto bisogno.

Perché se per uno sciagurato caso non lo aveste ancora capito la battaglia per il futuro si sta completamente giocando sulle nuove generazioni. E’ sull’interesse delle “future generazioni” che ce la stanno menando con la crisi climatica, la crisi energetica, la crisi ambientale, la crisi sociale la crisi della crisi, oramai sembra un disco rotto e trattano l’essere umano come se fosse un macaco disevoluto applicando sempre la stessa regia del problema -reazione -soluzione:

“Si crea un problema, una “situazione” che produrrà una determinata reazione nel pubblico in modo che sia questa la ragione delle misure che si desiderano far accettare. Ad esempio: lasciare che dilaghi o si intensifichi la violenza urbana, oppure organizzare attentati sanguinosi per fare in modo che sia il pubblico a pretendere le leggi sulla sicurezza e le politiche a discapito delle libertà. Oppure: creare una crisi economica per far accettare come male necessario la diminuzione dei diritti sociali e lo smantellamento dei servizi pubblici.”

Si legga anche “C’è vita prima della morte?“. Pensateci, pari pari come questa storia del patriarcato di cui sono venuto a conoscenza per caso.

Un grave delitto ( come se non ce ne fossero mai stati) viene strumentalizzato all’ennesima potenza per creare un caso mediatico che aprirà la porta a nuove leggi (nuove leggi per un delitto simile? ma non esistono già?) per regolamentare presunti problemi sociali che chiamano “educazione affettiva” o “parità di genere” ma che fondamentalmente tendono all’appiattimento sociale, oltre che a creare caos e confusione nella mente delle persone e soprattutto dei giovani. Senza sviare dal punto iniziale rimando alle considerazioni della Antropologa Valentina Ferranti: QUI e QUI.

Con noi altri boomer, i matusa, i “vecchi”, lorsignori hanno compreso di aver trovato un zoccolo duro, quasi infrangibile. Oserei dire che lo sapessero già, che lo avessero già preventivato e pertanto stanno indirizzando tutta loro energia, risorse e potere per fare letteralmente il lavaggio del cervello ai giovani a partire fina dalla più tenera età.

Quello che queste anime arimaniche stanno facendo ai bambini è a dir poco abominevole se non criminale.

Genitori ma dove caxxo siete???

Proteggiamo i bambini, proteggiamo il loro futuro. Lo so è dura, durissima tirare a campare tra il mutuo che ci incatena, il debito che ci schiaccia, le bollette, problemi personali, la vita!!!

Ma i vostri figli a scuola stanno subendo un indottrinamento senza precedenti nella storia scolastica del nostro paese! Di professori illuminati ce ne sono sempre di meno perché gli altri pensano a portare lo stipendio a casa perché (immagino, voglio sperare, nda) annichiliti dal peso dei problemi apparentemente insormontabili di cui sopra e lo fanno a spese dei vostri figli., vedi video esemplificativo QUI.

Si tratta dei bambini, i bambini caxxo. I nostri sono ancora fortunati e non devono vedere e subire cose orribili come quelli di Gaza, in Donbass o come quelli che muoiono ogni giorno nelle miniere di ColTan2 per farci avere, a noi stronxi, l’ultimo modello di smartcoso.

Non pensiamo di essere immuni dalla manipolabilità di lorsignori. Hanno migliaia di anni di esperienza con le nostre menti. Anche e soprattutto noi che abbiamo un’istruzione cosiddetta “alta”. Questa non ci scherma dalle abili strategie di PNL e propaganda messe in atto dagli organismi di controllo e manipolazione come il 28° RGT di Parma.

Per citare Andrea Zhok questa forma mentis manifesta una propria peculiare manipolabilità: la mente formata da un’istruzione terziaria3 è una mente abituata a delegare ciò che esula dal suo campo di competenze a specialisti appositi, ad autorità accreditate.
E ancora:
“Sul piano dell’assoggettamento alla propaganda questo significa che la “manipolabilità terziaria” ha forme specifiche. Non è una manipolabilità legata all’emozione violenta, ma all’affidamento cieco e alla sospensione del buon senso (e persino della logica) in tutto ciò che non è direttamente di propria competenza. In un mondo sempre più complesso, con sempre maggiore divisione del lavoro, le specializzazioni sono sempre più settoriali e questo significa che il campo dell’“ignoranza del dotto” è sempre più vasto. “

Termino citando una nostra lettrice:

“Dovremo soffrire e faticare per trovare il coraggio di intraprendere un viaggio controvento.
Dovremo anche osservare con disincanto e attenzione gli accadimenti di un mondo che ci sta crollando addosso e fare attenzione a non farci colpire dalle schegge e trovare la forza di costruirne uno nuovo, non sapendo esattamente cosa fare.
Almeno finché il frastuono dei crolli non sarà cessato.
Ma la mente dovrà restare ferma e forte e non sarà semplice.”
(Cit. Cristina)

Note:
1 Conclusioni, p.to 3 – Jean-Claude Trichet: Global governance today – https://www.bis.org/review/r100428b.pdf
2 Miniere di Columbite-Tantalite da cui si estraggono niobio e tantalio.
3Laureati, Dottori con Master di post laurea, etc.
fonti:
🔗 In_Telegram_Veritas
🔗https://sfero.me/article/propagande-complottismi-

Foto di copertina: Joshua Rawson-Harris su Unsplash

Approfondimenti:
° “Circa centoquaranta anni fa Italia, Francia, Belgio e Svizzera diedero vita all’Unione monetaria latina al fine di accrescere la concorrenza, gli scambi commerciali e, in ultima analisi, il benessere. L’unione si fondava sull’accettazione reciproca delle monete in oro e in argento dei rispettivi paesi. L’esperimento tuttavia fallì. Dopo un lungo periodo di forti oscillazioni del valore relativo delle monete, accompagnate da elevata instabilità macroeconomica nei paesi aderenti, l’Unione monetaria latina venne sciolta al termine della prima guerra mondiale.
Quale lezione possiamo trarre da questa prima esperienza? E quali sono state le carenze di questo progetto? A mio avviso mancavano quattro elementi fondamentali: stabilità politica, un mercato comune, criteri di convergenza e una banca centrale comune.”
https://www.ecb.europa.eu/press/key/date/2005/html/sp050318.it.html Il successo dell’euro e il suo impatto sulle imprese europee
Discorso di Jean-Claude Trichet, Presidente della BCE, al Convegno sulle piccole imprese organizzato da Confindustria, Bari, Italia, 18 marzo 2005.

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4 pensieri riguardo “Gestione della governance globale, bambini e genitori d’oggi

  1. l’emancipazione da questi malati mentali e il loro delirio di onnipotenza è la loro paura e poiché tale presa di coscienza passa attraverso la condivisione delle informazioni che oggi è indubbiamente rappresentato da internet e i social in paricolare, hanno pensato bene di usare uno dei loro principali strumenti come Google per sopprimerle prima che si diffondano quelle informazioni che loro hanno deciso unilateralmente, sempre per il nostro bene, per proteggerci sia ben chiaro, di istituire una task force che faaccia priprio questo lavoro attraverso il maggiore (non l’unico però) motore di ricerca attualemte esistente, Google search attraverso

    “Il progetto si chiama Jigsaw, e nella sua pagina di presentazione, Google scrive: “Jigsaw è una unità all’interno di Google che esplora le minacce alle società aperte (open societies), e costruisce tecnologie che ispirano soluzioni modulari. Noi prevediano le minacce emergenti ed esploriamo il modo in cui la tecnologia può proteggere gli individui e le società”. (Lo fanno sempre “per proteggerci”, questo ormai è un classico). E poi ancora: “Man mano che le campagne di disinformazione diventano più sofisticate, noi costruiamo nuove tecnologie per rafforzare le nostre difese comuni”.

    In che cosa consistano queste “nuove tecnologie” non viene chiarito, ma in questa pagina del loro blog, viene spiegato ad esempio come siano stati fatti alcuni esperimenti per “prevenire la disinformazione” sulla guerra in Ucraina già nel 2022.  Sono stati fatti dei video “preventivi”, che spiegavano come combattere eventuali campagne di disinformazione (che ancora non erano nate) sul potenziale effetto negativo dei rifugiati in Europa.

    Naturalmente, nessuno è così ingenuo da pensare che quando Google parla di “nuove tecnologie” si limiti a qualche video propagandistico. Probabilmente, l’idea è quella di tenere sotto controllo le “fonti pericolose”, grazie ad un algoritmo, e bloccare immediatamente qualunque contenuto scomodo, prima ancora che compaia in rete.

    Un pò come in Minority Report, dove il cittadino che si presume stia per commettere un reato, viene arrestato prima ancora che possa commetterlo.

    Benvenuti nel Nuovo Ordine Mondiale

    Fonte: luogocomune2 – Massimo Mazzucco

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