Quando mettevo all’erta sulle criptovalute…

Non vi sono situazioni disperate: vi sono solo coloro che disperano di potercela fare.

Clare Boothe Luce


Immagine in intestazione: https://donpi.it/lavidita-del-denaro-e-la-radice-di-tutti-i-mali/

…scrivevo un pezzo esteso e articolato intitolato Avviso a tutti quelli che simpatizzano per la blockchain dove si parla dell’interesse del più grande fondo di investimento del mondo verso le criptovalute.

Poi mi viene tra le mani un commento interessante, mandatomi da un utente di Telegram, e che riporto come prologo. Si parla di Aladdin ma non della fiaba:

Sistema finanziario globale: chi è il giocatore più potente?

13 giugno 2022 – Un commento di Ernst Wolff.

Una delle domande più frequenti sul sistema finanziario globale è: Allora, chi è il numero 1? Chi sta filando i fili sullo sfondo, chi esercita più potere su questo pianeta? Sono i Rothschild, è la Federal Reserve o forse è Larry Fink, il fondatore e CEO di BlackRock? La risposta è: non è uno di loro. E la spaventosa verità dietro è: l’attore più potente nel sistema finanziario non è una o più persone, ma una macchina, più precisamente: un sistema di analisi dei dati controllato dall’intelligenza artificiale. Il suo nome è Aladino. Aladdin sta per Asset, Liability and Debt and Derivative Investment Network. Le origini di Aladdin risalgono al 1988, quando il banchiere di Wall Street Larry Fink fondò BlackRock e ebbe l’idea di sviluppare un software per valutare gli investimenti. Il concetto si è rapidamente rivelato estremamente redditizio. BlackRock è cresciuto a una velocità mozzafiato grazie alla valutazione dei dati raccolti. Divenne presto evidente che le analisi ei modelli, originariamente creati solo per scopi propri dell’azienda, potevano interessare anche i clienti. Per questo motivo, a partire dal 2000, Aladdin è stato offerto anche agli utenti non aziendali. Centinaia di istituzioni finanziarie in tutto il mondo sono state coinvolte in un breve periodo di tempo, inclusi pesi massimi come Deutsche Bank, le principali banche svizzere UBS e Credit Suisse e il più grande fondo obbligazionario statunitense, CalPERS. Fino ad oggi, hanno tutti le informazioni di Aladdin adattate individualmente alle loro esigenze e pagano commissioni a sette cifre per questo. In cambio, ricevono consigli di investimento e valutazioni del rischio estremamente preziosi. Nel contesto degli stress test, ad esempio, è possibile simulare improvvisi cambiamenti di governo, terremoti, pandemie globali, esplosioni di guerre o fallimenti bancari e calcolare in anticipo gli effetti sui rispettivi portafogli. Aladdin ha vissuto una tremenda ripresa nella crisi finanziaria mondiale del 2007/08. Mentre il sistema finanziario globale si trasformava in crescenti turbolenze, i governi e le banche centrali hanno dovuto intervenire per salvarlo dal collasso. Per fare questo, però, avevano bisogno di informazioni, e non avevano quelle decisive, ce l’ha Aladdin. Le conoscenze e le capacità di Aladdin hanno portato numerose banche centrali, tra cui la Federal Reserve, la Banca centrale europea, la BCE e la Banca d’Inghilterra, a nominare BlackRock come loro consulente chiave. Ciò significa nient’altro che che le loro decisioni dipendono in gran parte dai dati e dalle analisi di Aladdin fino ad oggi. La spinta successiva è arrivata con la crisi dell’euro. Sulla base dei dati forniti da Aladdin, sono state organizzate, tra le altre cose, la fusione di 18 banche greche in quattro grandi banche e il regolamento delle sofferenze della banca centrale greca. Nel 2017, il volume delle attività attraverso Aladdin ha superato per la prima volta il prodotto interno lordo degli Stati Uniti a $ 20 trilioni. Ciò ha attirato sempre più critici sulla scena, che hanno chiesto una limitazione legale dei poteri di Aladino. La direzione di BlackRock ha risposto decidendo di non rivelare ulteriori dati in futuro. Le critiche in gran parte tacquero e il trionfo del software unico continuò. Nell’aprile 2020, Aladdin è stato caricato sul cloud del gigante IT Microsoft e da allora è stato ottimizzato dai suoi specialisti. Inoltre, dall’inizio del 2021, il sistema è stato adattato alle tendenze politiche del nostro tempo attraverso la collaborazione con Clarity AI, un fornitore di servizi di analisi basato sull’intelligenza artificiale nel campo dei rischi per la sostenibilità.

Fonte: https://apolut.net/globales-finanzsystem-wer-ist-der-maechtigste-player-von-ernst-wolff/

Bene, per capire meglio il soggetto aggiungiamo ora un altro pezzetto a questo puzzle che sembra non avere senso:

LA SOCIETA’ PIU’ POTENTE DEL PIANETA BLACKROCK E’ FAVOREVOLE ALLE CRIPTOVALUTE

Marcello Pamio – 3 dicembre 2022

L’uomo che controlla la più potente società del pianeta parla bene delle criptovalute! Mi riferisco a Larry Fink, l’amministratore delegato di BlackRock, il più grande gestore patrimoniale del globo, la più grande società di investimento del pianeta con un patrimonio di oltre 9 trilioni di dollari (9000 miliardi di $) e attraverso Aladdin (software per la gestione dei rischi) controlla indirettamente altri 20.000 miliardi di dollari. Un moloch che gestisce 3.640 aziende in 57 mercati del globo: è azionista di peso nelle prime 10 banche europee (primo azionista della Deutsche Bank, secondo in Intesa San Paolo, presente in Unicredit, Banca Generali, Fineco, Enel, Eni e Telecom), andrebbe ascoltato… BlackRock aveva precedentemente investito 24 milioni di dollari nella fallimentaria FTX. Ma nonostante i problemi legati al exchange fallito, Fink, un tempo scettico nei confronti delle criptovalute, ha affermato che la tecnologia che l’alimenta sarà “molto importante”, rifacendosi al mantra “blockchain, non Bitcoin” sentito in passato a Wall Street. Oramai anche i veri Poteri Forti, quelli che fanno realmente la differenza nella vita, puntano alle criptovalute! Segnale molto interessante… https://www.wallstreetitalia.com/podcast/fink-di-blackrock-ancora-favorevole-alle-crypto/

A quanto asserisce Marcello Pamio io aggiungo anche un “interessante oltre che passibile di forte attenzione.”

Sì, perché come spiegato nell’articolo richiamato all’inizio (Avviso a tutti quelli che simpatizzano per la blockchain) quando uno di questi mostri finanziari senza scrupoli si interessa a qualcosa, è per arrivare a controllarla e prenderne le redini, Ricordo che alla rivolta canadese dei “Convoy for freedom” durante la pseudo pandemia, i partecipanti si sono visti congelati i conti sui quali ricevevano donazioni per la protesta. Conti basati, guarda caso, sulla blockchain…

La mia proposta è quella di rimanere molto distaccati dai supporti digitali proprio perché sono disumanizzanti (ce lo hanno fatto provare con le famigerate DAD e ora con l’agenda digitale, dove l’ITWallet ne è solo una piccola parte del tutto), fragili e senza energia poiché immateriali.

Anche perché potrebbe capitare una cosa del genere:

Bitcoin, commento di Robin Monotti: Mi chiedevo quale fosse la logica di uccidere le persone obbedienti e addormentate attraverso i vaccini, mantenendo in vita coloro che non hanno ricevuto le iniezioni. Come funziona per i globalisti da una prospettiva evolutiva? Non è così, ecco perché hanno bisogno di neutralizzare finanziariamente i svegli. Poiché hanno capito che il movimento per la libertà è in gran parte correlato a persone che credono alla narrativa della “valuta decentralizzata”, hanno deciso di eliminare finanziariamente le persone che amano la libertà, poiché non prenderemo i loro “vaccini”. Il veicolo che hanno scelto per farlo è Bitcoin. Ora deve salire a spirale in modo esponenziale e sproporzionato rispetto a qualsiasi altra cosa, e ciò eserciterà una massiccia pressione psicologica su coloro che non hanno investito. Allo stesso tempo, acquisteranno beni materiali, come la terra. Ecco perché faranno la guerra agli agricoltori. Quando avranno radunato tutte le persone amanti della libertà nel ghetto dei Bitcoin, tireranno il tappeto e si sposteranno verso l’oro o altri asset. https://t.me/robinmg

E se succedesse una cosa di questo tipo, noi anime emotivamente fragili, saremmo in grado di rimanere in piedi e non farci coinvolgere dalla disperazione? E della bassa energia della disperazione Loro se ne nutrono… Pensiamoci e cerchiamo di non fare passi falsi. Il periodo è delicato ma pochi ancora se ne sono resi conto.


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