A cura di Andrea Pilati
Direi proprio di no…
La mia forma mentis mi induce a pensare che ogni volta che Loro menzionano qualcosa, è l’oggetto del prossimo obbiettivo.
Nella forma mentis comune, dalla quale mi dissocio, la notizia della proposta sull’innalzamento del contante, in netto contrasto con l’agenda 2030 che lo vuole criminalizzare ed eliminare, pare passi come un’affermazione che stimola giubilo e un senso di rivalsa contro chi, invece, ha sempre voluto metterci il cappio al collo, stringendolo sempre di più, fino all’asfissia.
I promotori di Q avranno di che rallegrarsi; finalmente il governo oltre Atlantico dei buoni si sta facendo sentire, e presto saremo liberi dal giogo. Fosse così non mi stupirei che le menti delle coscienze semisveglie elaborino la notizia come futura, prossima, situazione di risoluzione ai mali del mondo, con conseguente addormentamento delle coscienze semisveglie, quelle di coloro che si ritengono “risvegliati”. E forse il fine è proprio questo; dare speranza per poi toglierla, per togliere energie. Lo abbiamo già scritto, detto, ribadito… Ad vomitum


RISPOSTA:


Uno dei motivi per i quali ho scritto un a recensione sulle monete complementari è proprio per avere gli strumenti giusti al momento giusto. Ma sprono tutti gli individui a muoversi più veloce del tempo perché Loro non aspettano che ci svegliamo.